Come costruisci un buon work-life balance? Abbiamo già visto cos’è e perché come azienda dovresti applicarlo. Insomma ormai sappiamo che oltre ad aiutare il lavoratore, migliora anche la vita aziendale.
Se te lo sei perso questo è il link all’articolo nel quale ne abbiamo già parlato
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Oggi invece vediamo cosa puoi fare in azienda. Così costruisci un buon work-life balance per i tuoi dipendenti.
Quali sono gli strumenti che si possono attuare per migliorare il work-life balance aziendale? Vediamo nel dettaglio alcuni strumenti di cui abbiamo già parlato:
- Chiedere ai tuoi dipendenti cosa potresti fare per andare incontro alle loro esigenze familiari. Per fare questo dovresti proprio chiedere ai tuoi dipendenti magari attraverso dei sondaggi cartacei interni all’azienda da formulare in maniera anonima. Questo strumento ti può dare una stima dei bisogni principali dei tuoi dipendenti in modo da poter orientare le azioni future per
- Migliorare la gestione del tempo e le comunicazioni in azienda. Da questo punto di vista ci sono tantissimi software e procedure aziendali che si possono mettere a frutto. Spesso anche in maniera gratuita. La gestione del tempo è importantissima. Questo implica semplificare delle procedure, eliminare tempi morti e spostare, ad esempio attività più produttive al mattino e attività di routine al pomeriggio.
- Dare orari flessibili sia entrata sia in uscita. Ogni dipendente ha una situazione di organizzazione familiare e di distanza dall’ufficio diversa. Con un piccolo accorgimento puoi farlo stare tranquillo nel caso debba accompagnare un membro della sua famiglia a scuola o al lavoro oppure svolgere delle commissioni veloci. L’importante è che arrivi al lavoro entusiasta e non stressato sin dal mattino.
- Chiedere ai tuoi dipendenti di lavorare per obiettivi come nelle grandi aziende. Questo può comportare un cambio di organizzazione ma alla fine tutti ne beneficeranno. Bisogna organizzare il lavoro in base a dei precisi risultati da raggiungere ma nei tempi stabiliti di comune accordo. Il lavoro, quindi, ruota su obiettivi e tempistiche. La cosa più bella è proprio che tutto questo viene stabilito a priori e condiviso tra lavoratore e impresa.
- Un’altra cosa interessante è quella la possibilità di aumentare la quota di giornate in smart working. In effetti, se ci pensi bene, non tutti i giorni è necessaria la presenza fisica del lavoratore in azienda. Questo fa risparmiare tempo e fatica e fa ottimizzare il lavoro di tutti.
- E infine, importantissimo creare un piano di welfare aziendale. Anche di questo argomento ne abbiamo parlato in altri articoli . Trovi i link sotto
Piano di welfare: perché è importante farlo per l’azienda?
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Piano di welfare aziendale: cos’è e come attivarlo
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Il welfare aziendale fa bene ai dipendenti!
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