Sono molte le coppie che si chiedono quanto costa un figlio prima di concepirlo.
Il desiderio di genitorialità, purtroppo, non sempre coincide con la situazione ideale per mettere al mondo un figlio.
Eppure l’Italia è uno tra i 10 paesi più ricchi del mondo ma già dal 2008 si fanno sempre meno figli e in Europa il “bel paese“ è addirittura il meno fertile.
La situazione è preoccupante.
Ne abbiamo già parlato in un altro articolo.
Qui invece parliamo del motivo principale per cui gli italiani non fanno figli.
Ma perché non si fanno figli?
I motivi sono tanti. In verità gli italiani, soprattutto i cosiddetti “boomers”, cioè i figli di coloro che avevano vissuto situazioni di indigenza durante la seconda guerra mondiale, hanno cominciato a fare figli sempre più tardi.
Vuoi per la possibilità di godersi la vita, di potersi laureare, vuoi anche per le migliori condizioni di vita, vuoi perché c’era l’opportunità di spostare un po più in là l’orologio biologico. Fatto sta che tutto creato le condizioni per fare i figli sempre più avanti negli anni.
Ritardare la creazione della famiglia però, a lungo andare, ha portato molte coppie a fare i conti anche con l’infertilità.
Nonostante i progressi scientifici, secondo l’Istituto Superiore della Sanità, in Italia l’infertilità riguarda il 15% delle coppie e in generale il 25% degli italiani.
La buona notizia è che nonostante tutto più del 57% degli italiani ha almeno un figlio.
Questo non è abbastanza dal punto di vista demografico perché in teoria ogni coppia dovrebbe avere almeno 2 figli per riprodurre se stessi.
Ma torniamo alla domanda iniziale che molte coppie si fanno:
quanto costa effettivamente un figlio?
La spesa può variare da famiglia a famiglia, in base al luogo dove abitano ma secondo la Relazione Annuale della Banca d’Italia il costo di un figlio nel nostro Paese si aggira in media sui 640 euro al mese.
Il primo motivo resta quello economico, quindi sì proprio quanto costa un figlio, ma c’è anche da considerare un’altro fenomeno chiamato “trappola demografica”.
Cioè nascono meno figli non solo perché c’è meno tendenza a fare figli anche perché la fascia di età fertile si è ridotta, cioè ci sono potenzialmente anche meno genitori.
Sicuramente le situazioni e i motivi per cui non si fanno più figli sono tante.
È vero, quello che viviamo è un periodo di incertezza, ma per fortuna ci sono nuove consapevolezza da parte delle aziende per valorizzare chi una famiglia è riuscito a crearla.
Ci sono aziende che si stanno attivando per far vivere la genitorialità in maniera più serena creando appositi piani di welfare, aumentando le ore di permessi parentali e tanti altri progetti.
E poi c’è Family+Happy che sin dall’inizio ha voluto dare un grosso aiuto a tutti genitori.
In modo da:
- farli sentire liberi di lasciare i propri figli in buone mani;
- avere la tranquillità di poter fare anche lavori che comportano turni particolari;
- dare una possibilità alle coppie di godersi un po’ di tempo insieme.
Quindi se sei un genitore che ha a cuore il benessere del suo bambino e vuoi affidarlo a qualcuno di fiducia, sappi che ci sono le Tate Certificate di Family+Happy.
Per noi (e sicuramente anche per te) sorriso di un figlio vale molto di più di quello che costa.
Puoi affidarti in tutta tranquillità a Family+Happy e alle Tate che abbiamo certificato.
Puoi parlare con uno dei nostri Family Tutor per capire insieme qual è il piano migliore per la vostra famiglia e le vostre esigenze.