La valigia per il parto è un argomento che accompagna le future mamme per tutti i 9 mesi: Cosa devo metterci? Quando devo prepararla? Quanti cambi ci vorranno per il bambino?
I pannolini me li fornirà l’ospedale?
Proviamo a rispondere a queste ed altre domande affinché la valigia per l’incontro più bello della tua vita sia perfetta.
Quando preparare la valigia per il parto?
Anzitutto risolviamo questo dilemma che sembra attanagliare la maggior parte delle future mamme. Non c’è un tempo stabilito su quando preparare esattamente la valigia per il parto.
Diciamo che è inutile dire che prepararla nel primo trimestre è decisamente prematuro,
mentre più si avvicina il grande giorno più è raccomandabile avere tutto pronto.
Quindi, quando prepararla?
E’ bene che intorno alla 34esima settimana di gravidanza, e quindi nel terzo trimestre,
sia tutto pronto, in modo tale che ,laddove il pargoletto volesse anticipare l’incontro con la sua mamma, non ci sarà motivo di andare nel panico (almeno, non per la valigia) perché avrai già preparato ogni cosa.
Cosa mettere nella valigia per il parto?
Iniziamo a fare il punto della situazione elencando tutto l’occorrente per la mamma,
in seguito passeremo a ciò che invece occorre per il neonato.
Per la mamma servirà anzitutto una camicia da notte per il momento del travaglio e del parto. Una camicia che sia comoda e che sia possibile sbottonare davanti, sia perchè risulterà più semplice farsi visitare, sia perché , in questo modo, appena nato il bimbo può essere attaccato facilmente al seno della sua mamma.
Occorrerà poi una vestaglia, in modo che, se la mamma ha voglia di passeggiare,
sia durante il travaglio che post parto, può uscire dalla sua stanza.
Importante sarà avere dai 2 ai 3 pigiami di scorta o se si preferisce, vanno bene anche le camicie da notte. Questa è una scelta soggettiva.
Anche in questo caso devono essere possibilmente comodi e molto meglio se le magliette hanno i bottoni, così da poter allattare il piccolo in tutta privacy.
Un paio di ciabatte, dai 2 ai 3 reggiseni per allattamento (è consigliabile almeno una taglia in più del solito perché la montata lattea non tarderà ad arrivare), e un cambio per l’uscita completano il vestiario da mettere nella valigia per il parto che occorre alla neomamma.
Qualche “coccola” per la mamma nella valigia per il parto.
Oltre a quanto abbiamo elencato sopra, perchè non mettere anche qualche coccola per la mamma nella valigia per il parto?
Molti ospedali danno la possibilità in travaglio di ascoltare musica, quindi preparati una playlist che ti accompagnerà in questo incredibile momento.
Porta con te degli snack leggeri da sgranocchiare durante il travaglio per limitare il tuo senso di fame e darti la giusta carica. Hai bisogno di tante energie e non è consigliabile stare digiuni.
Prepara il tuo beauty con lo spazzolino, dentifricio, sapone, detergente intimo post parto,
deodorante, elastici per capelli, spazzola e trucchi.
Cos’altro aggiungere?
Nella valigia per il parto, inoltre, per la mamma occorrerà un accappatoio e 2 set di asciugamani, più asciugamani per l’igiene intima usa e getta.
Mutandine a rete post parto che servono per mantenere frenato l’assorbente,anche in questo caso usa e getta.
Coppette assorbilatte, è consigliabile portarne una bella scorta perché quando arriva la montata lattea le cambierai spesso.
Assorbenti post parto, anche di questi è consigliabile portarne una scorta.
Salviettine umide, copriwater e fazzolettini per il naso .
Importante è ricordarsi di mettere nella valigia la cartellina con tutti gli esami fatti dall’inizio della gravidanza fino alla fine, serviranno per far sì che il ginecologo che farà nascere il tuo bambino possa sapere come sono andati questi 9 mesi!
E per il neonato?
Solitamente ogni ospedale fornisce una lista del corredino per il neonato, ma generalmente le strutture preferiscono che i cambi per il piccolo siano suddivisi in bustine chiuse con sopra una targhetta in cui va scritto nome e cognome del bimbo. E’ bene prima informarsi al reparto di maternità che avete scelto per la nascita.
Cosa serve per il neonato
1 “camicina della fortuna”, è una piccola camicina, di cotone, lino o seta, che si mette proprio a contatto con la pelle del piccolo. È una tradizione antica, che si dice porti fortuna al neonato.
Dai 3 ai 4 body, ti consiglio di prendere quelli a maniche corte perché sono più pratici da usare.
Dai 5 ai 6 cambi, puoi scegliere tra tutine intere o coprifasce, ovvero completini spezzati.
Almeno 4 bavaglini e 4 paia di calzini.
Una bella scorta di teli quadrati di cotone, ti saranno utili quando allatterai, ma anche per il cambio pannolino.
Un grande telo di spugna morbida per avvolgere il piccolo appena verrà fuori..
Uno o due cappellini, che andranno messi già dopo il parto.
Non importa se partorirai in estate, il cappellino servirà comunque a proteggerlo dall’eventuale aria condizionata dell’ospedale,mentre in inverno dal freddo che sentirà quando non sarà più nel grembo materno.
Una scorta di quadrotti di cotone per il cambio pannolino, ti serviranno per lavare il piccolo.
Immergendoli in acqua tiepida potrai mantenere pulito il neonato fino a quando non sarà pronto per il bagnetto.
Per quanto riguarda i pannolini, la maggior parte delle strutture ospedaliere li fornisce per tutti i giorni del ricovero, ma è sempre bene informarsi prima.
Stesso discorso vale per i completini e le copertine da culla.
La valigia per il parto cambia in base alla stagione?
Che il tuo piccolo nasca d’estate o d’inverno non cambia nulla rispetto a tutto ciò che occorrerà mettere all’interno della valigia per il parto.
Sicuramente cambieranno i tessuti.
Se il piccolo nasce ad ottobre/novembre inoltrato, ad esempio, è consigliabile preparare per lui un corredino in caldo cotone per l’ospedale. Non ti consiglio tessuti in flanella o ciniglia, in quanto l’ospedale sarà sicuramente riscaldato e rischi poi che il piccolo sia troppo coperto.
Se invece il parto avviene a giugno/luglio, ti consiglio tessuti freschi, ma non tutine corte, in quanto sicuramente la struttura avrà aria condizionata e quindi rischi che il piccolo abbia freddo. Anche perché, quando nascono i bimbi tendono a volere calore, proprio come quando erano nel pancione della mamma.