Giochi di riordinare la stanza. Ecco perchè farlo quando i bambini hanno finito.
Ai bambini giocare piace molto, si sa, è il loro compito principale.
Anzi è di fondamentale importanza per la loro crescita.
Ecco cosa dicono alcuni tra i padri fondatori della psicologia dello sviluppo e della pedagogia.
Secondo Piaget, attraverso il gioco il bambino conosce il mondo e sviluppa le sue funzioni cognitive.
Mentre Bruner affermava che giocando i bambini apprendono anche le regole del vivere nella società.
Ma non solo! Vygotskij diceva che i giochi soddisfano alcuni bisogni affettivi dei bambini.
Freud aggiungeva che attraverso il gioco il bambino può superare i momenti di angoscia.
Insomma i bambini devono assolutamente giocare!
Poi però sorge una domanda!
Chi riordina la stanza?
Alla fine, quando ti ritrovi con mille giochi sparsi per casa, tutti fuggono.
E indovina chi mette in ordine? Sempre tu, come mamma. A volte anche il papà.
La cosa migliore invece sarebbe che fosse il tuo bambino a riordinare i suoi giochi dopo che li ha utilizzati.
Perchè insegnare al bambino a riordinare?
Questo ha degli indubbi vantaggi:
- dal punto di vista pratico;
- dal punto di vista educativo.
Vediamo perché.
Dal punto di vista pratico ti sarai liberata di un’incombenza, guadagnerai un po’ di tempo e soprattutto non rischierai di inciampare ogni volta che vai in camera dei bimbi.
Ma il vero vantaggio è quello che ottieni dal punto di vista educativo.
Educando un bambino al riordino, gli insegnerai che gli oggetti hanno un valore. Quindi ogni volta che li utilizzano dovranno poi posarli.
Quando li cercano la volta successiva non dovranno chiederlo a te, quindi saranno molto più autonomi.
Infine acquisiranno una mentalità ordinata sin da bambini che li aiuterà per sempre ed in ogni area della propria vita.
Lo diceva anche la Montessori. Secondo lei infatti gli adulti sono i custodi dell’ambiente che devono forzarsi di tenere ordinato, soprattutto per dare l’esempio quando sono piccoli.
Come insegnare i giochi di riordinare?
Dopo i 24 mesi, quindi verso i 2/3 anni , si può insegnare loro il riordino come un gioco, facendosi aiutare. L’ambiente dovrebbe essere organizzato in modo che ogni oggetto abbia un suo posto e una sua funzione ben precisa.
Una volta acquisita l’abitudine, saranno i bambini stessi che vorranno fare da soli, diventando in questo modo sempre più ordinati e protagonisti dentro il loro ambiente e riordinando non solo i propri giochi mamcnhe tutto il resto!
Anche le Tate Certificate di Family+Happy possono aiutare i tuoi bambini a trovare il metodo migliore per riordinare i propri spazi.
Infatti tra i corsi frequentati dalle nostre tate per ottenere la Certificazione ci sono quelli ad approccio montessoriano. Abbiamo voluto inserirli proprio per dare loro uno strumento educativo in più!
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