Le difficoltà di apprendimento scolastico esistono da sempre. Ma in questo periodo se ne parla sempre di più.
Nell’ultimo periodo, in particolare dopo questi 2 anni di pandemia, il numero dei bambini con problemi di apprendimento è aumentato.
Esistono tutta una serie di difficoltà che vengono definite “di apprendimento”. In alcuni casi possono riguardare la lettura, la concentrazione, il linguaggio, in altri l’elaborazione di informazioni o automatizzare alcuni compiti che rispetto alla scrittura o i numeri.
Di alcuni Disturbi Specifici di Apprendimento (tra cui la dislessia, la discalculia, la disgrafia, la disortografia e il disturbo da deficit di attenzione e iperattività cosiddetto ADHD)
abbiamo parlato in alcuni articoli precedenti
(mettere link quello di Carmen sulla dislessia, quello su ADHD)
Ma oltre ai disturbi veri e propri, definiti dai manuali diagnostici, l’apprendimento nei bambini può essere influenzato in altri modi.
In base alle indicazioni del MIUR ci sono 3 modi per poter considerare lo svantaggio in ambito scolastico. Sono accorpati nella sigla BES che significa Bisogni Educativi Speciali.
Ci sono diversi strumenti che i genitori possono utilizzare per poter usufruire di un percorso didattico disegnato appositamente sui bisogni del proprio bambino.
I BES riguardano:
- le certificazioni in base alla legge 104;
- i disturbi specifici dell’apprendimento;
- difficoltà di apprendimento legate alla situazione socio- psicologiche.
In particolare nell’ultimo periodo è proprio quest’ultimo tipo di difficoltà che ha avuto un’impennata.
Ce lo testimonia il Dott. Calzolari, dirigente dell’Unità Operativa di neuropsichiatria infantile di Trento.
Sia le scuole sia le Asl si sono ritrovate sommerse da richieste. Questo ha fatto allungare i tempi di attesa fino a 8/9 mesi.
Nonostante le nascite siano diminuite sono aumentate le richieste di valutazione per poter avere degli aiuti concreti a livello scolastico.
”Nascono meno bambini e hanno più difficoltà’’.
Cosa puoi fare in caso di difficoltà di apprendimento scolastico?
Cosa puoi fare come genitore se sei di fronte ad un possibile disturbo dell’apprendimento o a delle difficoltà a livello scolastico?
Ricordati che l’obiettivo principale è quello di aiutare il tuo bambino ad affrontare meglio
- Per prima cosa non allarmarti. Ormai esistono tanti strumenti sia pratici sia digitali che vi possono dare una mano;
- Un’altra cosa che puoi fare è parlare con gli insegnanti per cercare di capire cosa puoi fare a casa per integrare al meglio il lavoro fatto a scuola;
- Sostenere il tuo bambino dal punto di vista emotivo: deve sapere che sei dalla sua parte, sempre!
Inoltre potresti richiedere un aiuto professionale esterno. In ogni città ci sono molte associazioni che supportano bambini e ragazzi nello studio.
Però se hai bisogno di un aiuto per i compiti a casa, ad esempio per avere qualcuno che ti dai una mano a districarti con le varie materie o i software che si possono utilizzare, ricorda che c’è Family+Happy.
Family+Happy, sin dall’inizio, ormai quasi 2 anni, ha voluto dare un grosso aiuto a tutti genitori.
Soprattutto non lasciandoli soli ad affrontare situazioni familiari complesse.
Chi può darti una mano quando dovete affrontare dei problemi di apprendimento?
Quindi se proprio non sai come fare..
..lasciati aiutare dalle nostre Tate Certificate: delle vere e proprie professioniste, molto apprezzate.
Troverai delle bravissime tate con una grande pazienza e un’ottima formazione come aiuto compiti.
Ti sopporteranno anche nei casi più difficili.
Puoi parlare con uno dei nostri Family Tutor e capire insieme qual è il piano migliore per la vostra famiglia e le vostre esigenze.