Molti genitori si trovano di fronte al dilemma dei loro bambini che mangiano poco.
È una preoccupazione comune che può generare ansia e stress.
Tuttavia…
E’ importante comprendere che esistono molte ragioni per cui i bambini possono avere un appetito ridotto. In questo articolo, esploreremo le possibili cause di questo problema e forniremo utili consigli per genitori (giustamente) preoccupati.
“Mio figlio mangia poco”
Ci possono essere molte ragioni per cui un bambino mangia poco. Potrebbe trattarsi di una domanda temporanea legata alla crescita o a un cambio di routine, oppure potrebbe essere causata da fattori emotivi, come ansia o stress. Alcuni bambini potrebbero avere una sensibilità sensoriale che influenza il loro appetito. È importante cercare di identificare la causa sottostante per affrontare il problema in modo adeguato.
Bambini che mangiano poco: cosa possono fare i genitori
E’ possibile intervenire con una serie di accortezze, vediamo quali:
- Creare un ambiente piacevole per i pasti: assicurati che i pasti siano un’esperienza piacevole per il bambino. Creare un ambiente tranquillo, libero da distrazioni come la televisione o i dispositivi elettronici, può favorire una migliore concentrazione sul cibo. Inoltre, coinvolgere il bambino nella preparazione dei pasti può suscitare interesse e curiosità nei confronti degli alimenti.
- Offrire una varietà di cibi salutari: proponi una vasta gamma di cibi salutari ed equilibrati dal punto di vista nutrizionale al vostro bambino. Assicurati che ci siano frutta, verdura, cereali integrali e proteine nelle sue scelte alimentari. Offri gli alimenti in modo creativo, presentandoli in forme e colori interessanti. Questo può rendere l’esperienza del pasto più divertente e invitante.
- Rispettare le preferenze individuali: Ogni bambino ha gusti e preferenze individuali. Rispetta le sue scelte alimentari fino a un certo punto, ma cerca anche di introdurre gradualmente nuovi cibi. Offrire diverse opzioni durante i pasti può aiutare a soddisfare le preferenze del bambino senza rinunciare a una dieta bilanciata.
- Stabilire routine alimentari regolari: Creare una routine alimentare prevedibile può aiutare i bambini a sviluppare una migliore consapevolezza dell’appetito. Fissa orari regolari per i pasti e gli spuntini, evitando di permettere al bambino di “spuntare” continuamente tra un pasto e l’altro. Ciò può contribuire a ridurre le richieste costanti di cibo ea stabilizzare l’appetito.
- Vietato la pressione e lo stress: evita di mettere pressione al tuo bambino riguardo all’assunzione di cibo. La pressione può avere l’effetto contrario e peggiorare l’apertura nei confronti del cibo. Mantieni un atteggiamento rilassato durante i pasti e focalizzatevi sull’aspetto sociale e piacevole di mangiare insieme.
E se ci troviamo di fronte a bambini che non mangiano niente?
Sicuramente in questo caso può essere utile consultare un professionista della salute, in modo da stabilire insieme a lui il miglior modo per approcciarsi al cibo insieme al bambino e a sviluppare una relazione positiva con il cibo.
E’ importante tenere a mente che ogni bambino è un individuo unico e soprattutto che l’appetito può variare da giorno a giorno.
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