Asilo nido, nonni o baby sitter? A chi affido il mio bambino?
Caro genitore, settembre è ormai arrivato ed è tempo di programmare un nuovo anno lavorativo e familiare.
Probabilmente sei ancora indeciso su quale sia la decisione migliore per il tuo bambino.
Sappi che non c’è una scelta migliore dall’altra, ma solo quella che è più vicina alle tue esigenze e a quelle del tuo bambino. In altre parole, la soluzione più giusta è quella che ti dà più tranquillità.
Analizziamo insieme i pro e i contro delle tre opzioni.
Mandare il bambino ad un asilo nido
Sicuramente un importante beneficio per il bambino che va al nido principale sta nel fatto di entrare
in relazione con altri bambini, che possono essere suoi pari o di diversa età.
Questo vale sia per i bimbi più piccini che per quelli un po’ più grandicelli.
Secondo alcune teorie, è importante che il bambino abbia altre relazioni sociali al di fuori di quelle adulte. Attraverso quelle relazioni il bambino vede la proiezione di quello che è, incuriosendosi e rispondendo ai molti stimoli che lo circondano.
Secondo altre, invece, il bambino inizia solamente intorno al terzo anno di vita ad interagire attivamente e in maniera complementare insieme ai suoi pari.
Inoltre…
Legati all’asilo nido ci sono altri inconvenienti.
Il primo riguarda il fatto che c’è più richiesta che offerta. Cosa vuol dire? Che le strutture presenti in Italia non bastano a coprire tutte le richieste e nella maggior parte dei casi accedere al nido è una vera e propria impresa.
Inoltre la maggior parte delle strutture hanno dei costi molto elevati e questo ovviamente rappresenta una barriera per molte famiglie.
Per non parlare del fatto che, dal momento in cui un bambino piccino fa ingresso al nido, la possibilità che lui si ammali molto spesso è quasi fisiologica. Il suo sistema immunitario, infatti, non è abbastanza forte, per cui questo comporta giorni di assenza e difficoltà poi a gestire situazioni impreviste laddove entrambi i genitori lavorino. Ciò vuol dire che hai comunque bisogno di una figura di supporto in caso di “emergenza”.
I nonni
I nonni sono una valida alternativa all’asilo nido. Chi può amare il tuo bambino più di te che sei il genitore? Solo un nonno o una nonna.
Al di là del fatto che ti sentiresti più sicuro di lasciarlo, c’è da considerare il risparmio economico.
Di contro il bambino però si troverà ad approcciarsi solo con figure di riferimento adulte,
e vengono così a mancare tutti i benefici che derivano dalle relazioni col gruppo dei pari di cui abbiamo parlato qualche riga più sopra. Per non parlare del fatto che spesso, i nonni hanno linee educative diverse rispetto a quelle dei genitori. E questo può causare malumori o incomprensioni.
La babysitter
Scegliere una figura di riferimento come una babysitter ha due bei vantaggi: per i genitori vuol dire zero spostamenti, in quanto la babysitter arriva a proprio domicilio e sta lì col bambino. Per quest’ultimo poi, vuol dire poter restare in un ambiente familiare, ovvero la sua casa.
Inoltre la babysitter è lì per accogliere le richieste di un genitore e supportarlo nella cura e gestione del piccolo, a differenza dei nonni non può contestare o mettere in discussione i tuoi metodi educativi.
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