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Anche i bambini possono provare ansia?

L’ansia, solitamente è una situazione in cui una persona si sente in pericolo e con una sensazione generale di preoccupazione.

Ma cosa succede in realtà?

La persona ansiosa mette in atto dei meccanismi di disagio anche in presenza di una paura non tangibile ma solo percepita come tale.

Spesso si tratta di situazioni psicologiche che la persona anticipa, provando delle emozioni non sempre semplici da gestire.

Ansia nei bambini come si manifesta

Le reazioni fisiologiche possono essere di diverso genere. Vanno dal respiro affannato, aumento del battito cardiaco, palpitazioni, sudorazione e arrivano anche a mal di stomaco, mal di testa e addirittura alla mancanza di sonno.

Di fronte all’ansia molti bambini si paralizzano e non sanno cosa fare. Bisogna far capire con fermezza e tranquillità che tutte le situazioni si possono affrontare

Ma la cosa più incredibile è che persino i bambini, come gli adulti possono soffrire di problematiche legate all’ansia.

Si è visto infatti che una percentuale, compresa tra il 10 e il 20% dei bambini in età scolare, presenta sintomi di ansia di vario tipo.

Che tipo di ansia provano i bambini?

L’ansia provata dai bambini è solitamente di due tipi:

  • ansia da prestazione (nei bambini più grandi). Il bambino non si sente all’altezza del compito che gli viene assegnato;
  • ansia da abbandono (nei più piccoli). Il bambino si sente “abbandonato” anche se temporaneamente dai genitori.

Alcune volte i bambini vanno in ansia perché hanno troppe informazioni da gestire in questo mondo complesso e pieno di stimoli.

Cosa succede allora?

La strategia messa in atto dal bambino normalmente è quella dell’evitamento. Di fronte ad un evento normale per la maggior parte dei bambini, spesso alcuni bambini provano ad evitare la situazione che gli provoca ansia.

In questo modo, però, la loro autonomia non si sviluppa.

Succede che proprio pechè non si confrontano con il tipo di problema che hanno di fronte non si sentiranno competenti e non sapranno mai in futuro se sono in grado di superare alcune situazioni in autonomia o meno. 

Cosa puoi fare se tuo figlio è ansioso?

  • Per prima cosa è bene rassicurare il bambino che non ha motivo di provare emozioni come colpa o vergogna;
  • fargli capire che non si trova in una situazione di pericolo;
  • cercare di capire, cosa prova e come si sente (chiedendolo proprio a lui/lei).

Le cose importanti sono accogliere e semplificare.

In alcuni casi i bambini provano ansia per delle situazioni che sono semplicemente fisiologiche. Quindi dopo un po’ l’ansia passa da sola.

Il bambino va sicuramente rassicurato ma anche aiutato ad attraversare un momento di normale crescita.

Spesso i bambini, attivando dei meccanismi di ansia, non riescono a vivere neanche delle emozioni piacevoli come spensieratezza e gioia.

Cosa possono fare le nostre babysitter se il tuo bambino è ansioso.

Come sai le nostre babysitter sono certificate. Uno dei corsi che devono sostenere per arrivare alla certificazione è proprio il corso sull’Intelligenza Emotiva. Questo significa che le Tate Certificate Family+Happy sono in grado di gestire anche delle situazioni nella quali i tuoi figli potrebbero sentirsi in ansia o aiutare te a farlo.

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