Alimentazione bambini: consigli per “pappe” sane!

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Caro genitore, l’alimentazione nei bambini è un tassello estremamente importante da seguire con attenzione!

Insegnare a mangiare bene fa parte dell’educazione che diamo ai nostri figli.

I genitori educano molto attraverso l’esempio e rappresentano per i bambini una fonte di ispirazione e

di conseguenza un modello da imitare.

Questo accade anche a tavola! Adottare una corretta alimentazione nella prima infanzia 

sta alla base dello sviluppo. Infatti è proprio nei primi anni di vita dei bambini che si mettono le basi per un’alimentazione sana ed equilibrata.

Vediamo insieme alcuni consigli pratici sull’alimentazione dei bambini.

Alimentazione sana nei bambini

In linea generale possiamo dire che il primo consiglio è quello di far consumare ai bambini 

5 pasti al giorno, variando spesso gli alimenti. 

Ma andiamo con ordine.

Dopo i primi sei mesi di vita in cui i bambini si nutre solo di latte materno (laddove non sia possibile,

con latte artificiale) si arriva alla fase dello svezzamento. In questa fase è possibile  iniziare a proporre

ai bambini alimenti solidi, in quanto adesso riescono a digerire anche alimenti più complessi, oltre che a deglutire senza problemi.

In questa fase è importante proporre ai bambini oltre al latte, anche acqua naturale per dissetarsi,

o premuta di arance preparata in casa, cercando di ritardare quanto più possibile l’assunzione di bevande zuccherate e piene di conservanti.

Gli alimenti vanno introdotti poco alla volta sia per capire i gusti dei bambini, sia per verificare eventuali intolleranze o allergie.

Inoltre si tratterà di alimenti passati o ridotti a pezzettini molto piccoli.

Parliamo di verdura cotta e ridotta a crema accompagnata da cereali, così come anche la frutta sarà frullata e/o passata.

Alimentazione bambini: come bilanciare i pasti!

Raggiunto il primo anno di età i bambini avranno inserito la maggior parte degli alimenti nella loro dieta, compreso il latte vaccino. Gli esperti ESPGHAN (Società Europea di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione Pediatrica) consigliano l’introduzione del latte vaccino dopo il primo anno d’età;

inoltre il Ministero della Salute suggerisce che il latte vaccino intero non venga assunto in quantità superiori ai 200-400 ml/die, per evitare un’eccessiva assunzione di proteine.

L’alimentazione nei bambini di 1 anno dovrebbe dovrebbe consistere nell’assunzione di 3 porzioni

di verdura e 2 di frutta al giorno, assieme al consumo di cereali e legumi come fonti di carboidrati e di proteine. 

Il ruolo dei carboidrati

I carboidrati sono molto importanti e non devono mai mancare nell’alimentazione dei bambini Rappresentano, infatti, la principale fonte energetica dell’organismo, così come negli adulti.

Si può scegliere tra la varietà di cereali come fonte di carboidrati. 

Si possono infatti proporre farro, riso, orzo, avena e cous cous, avendo così valide alternative alla classica pasta.

È importante inserirli soprattutto a cena, in quanto stimolano la produzione della serotonina,

detta anche “ormone del buonumore”,che contrasta i disturbi del sonno aiutando a riposare meglio.

Quali proteine?

Per quanto riguarda le proteine, i legumi, in special modo, consistono in un’ottima fonte proteica per

i bambini. Assieme a verdure e cereali compongono un piatto bilanciato e sano, grazie alla presenza completa di fibre, vitamine e minerali.

Una validissima alternativa proteica è rappresentata anche dal pesce, ricco di grassi omega-3

benefici per sistema nervoso e cuore. Anche surgelato va bene, ma è da preferire il pescato a quello d’allevamento o in scatola.

La carne rossa è invece da limitare fortemente. Meglio preferire la carne bianca, più magra e delicata.

Non bisogna poi dimenticare la presenza fondamentale dei latticini.

In questo caso, è meglio dare la precedenza a yogurt e formaggi freschi come ricotta o mozzarella. 

Alla base di un’alimentazione sana si colloca l’assunzione di verdure.

Le verdure, diciamocelo, sono una nota dolente anche per tanti adulti, figurarsi per i bambini!

Un consiglio su come invogliare i bambini a consumare più verdura può riguardare le modalità

con cui si presentano e cucinano i cibi. Se la visione dei broccoli non convince i bambini si può provare, ad esempio, a presentarli sotto un’altra forma (come polpettine o sformati o vellutate).

Se proprio non apprezza alcuni cibi, non c’è da essere disperati, in quanto i gusti dei bambini,

infatti, cambiano velocemente. Motivo per cui potrete riproporli dopo qualche tempo.

Alimentazione dei bambini: 1 anno!

Compiuto 1 anno di età, i bambini possono cominciare a mangiare gran parte delle pietanze

che mangiano i genitori, ovviamente con le dovute modifiche in fatto di condimenti e tipi di cotture, distribuendo i nutrienti in modo equilibrato nell’arco dell’intera giornata.

Ciò significa che i pranzi principali devono essere tre:

Colazione, a base di latte, fette biscottate, biscotti.

Pranzo, tre portate fra cui un primo, alternando: riso, pasta, cereali, legumi. 

Un secondo alternando: carne, formaggi, uova accompagnato da verdure. 

Per concludere con frutta e pane.

Cena, con le stesse pietanze del pranzo, ma ovviamente con alimenti diversi dal pranzo giornaliero.

In aggiunta ai 3 pasti vanno previsti due spuntini, uno a metà mattinata e uno dopo il riposino pomeridiano a base di frutta o yogurt.

In linea generale, l’apporto calorico giornaliero prevede un 20% a colazione, 40% a pranzo,

10% nei due spuntini, e 30% a cena.

Alimentazione bambini: i 2 anni!

Raggiunti di 2 anni i bambini hanno ormai consolidato l’uso del cucchiaio e del bicchiere imparando

a mangiare in autonomia. 

Tuttavia occorre sempre la supervisione di un adulto durante il consumo dei pasti, 

per evitare che i bambini assumano alimenti di dimensioni troppo grandi per le loro capacità deglutitorie.

La dieta del bambino deve assicurare un equilibrio nutrizionale che garantisca la copertura

del fabbisogno minimo, evitando però eccessi rispetto alle sue reali necessità nutrizionali.

Alimentazione bambini fra 1-3 anni

Per quanto riguarda l’alimentazione dei bambini di 18 mesi, ma anche in realtà dopo i due anni,

è importante preferire una cottura delle pietanze al vapore, in modo che tutti i nutrienti contenuti

nelle pietanze non vengano dispersi in acqua di bollitura.

Sicuramente poi è fondamentale non salare, né zuccherare le pietanze, né speziarle e non usare cibi

e bevande confezionate e zuccherate, preferendo cibi freschi e cotti al momento.

Come puoi vedere, caro genitore, l’educazione alimentare si coltiva fin da piccini e come sempre,

il modo migliore per insegnarla ai bambini è senza dubbio fornir loro ottimi esempi a cui ispirarsi.

E se hai bisogno di un aiuto professionale ricorda che Family+Happy mette a disposizione dei genitori tate certificate a cui affidare in tutta tranquillità i tuoi bambini! Richiedi subito un preventivo gratuito!

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